Ciao… oggi voglio scriverti di come i colori influenzino il cibo.
Quando il gusto e i colori parlano alla mente
C’è qualcosa che colpisce prima del sapore, prima ancora del profumo, quando arriva una pizza a tavola: il colore.
I colori non sono solo decorazione, sono linguaggio.
Parlano senza che ce ne accorgiamo, ci mettono di buon umore, ci fanno venire voglia di assaggiare, ci trasmettono sensazioni.
Al Don Pedro, quando ho pensato a questa pizza – La Reginetta – non mi sono fermato agli ingredienti. Mi sono chiesto anche: che emozioni voglio dare a chi la sceglie?
🍕 Un piatto da mangiare con gli occhi
Lo dico sempre: prima si guarda, poi si gusta. E questa pizza è fatta per essere guardata, per attirare lo sguardo come un quadro fatto di sapori. Il bordo croccante accoglie un’esplosione di toni vivi: il rosso intenso del pomodoro, il verde brillante della rucola, il bianco pieno e morbido della burrata, il rosa naturale del crudo, e quel tocco dorato dell’arancia essiccata che sta lì, al centro, come una piccola sorpresa.
Ecco allora che entra in gioco il colore, non solo come scelta estetica, ma come richiamo emotivo. Ispirandoci al libro “Psicologia del colore” di Eva Heller, abbiamo pensato a come ogni tonalità parli al nostro cervello. E questa pizza è un viaggio sensoriale anche per la mente.
🔴 Rosso: energia e appetito
Il rosso è il primo colore che cattura. È il colore della passione, della forza, dell’azione. Secondo la Heller, è anche il colore più stimolante per l’appetito. Ecco perché il pomodoro, con la sua carica di sole e di terra, è il punto di partenza perfetto. È il colore che fa venire voglia di mordere, di lasciarsi andare, di assaporare senza freni.
🟢 Verde: equilibrio e vitalità
Sulla base rossa spicca il verde deciso della rucola. Il verde è il colore che rilassa, che riporta l’equilibrio, che richiama la natura. È associato alla salute, alla freschezza, alla rinascita. In bocca, la rucola aggiunge quel tocco pungente che rinfresca il palato e rende ogni morso più vivo. Nella mente, ci dà l’idea di qualcosa di leggero, che fa bene.
⚪ Bianco: morbidezza e apertura
Al centro della pizza troneggia lei: la burrata. Bianca, rotonda, morbida, che quasi si scioglie solo a guardarla. Il bianco è il colore della purezza, della semplicità, della sincerità. Non grida, non invade. Sta lì, come una presenza gentile che tiene tutto insieme. Il bianco è anche apertura mentale: accoglie ogni gusto e lo esalta. La burrata, in questo caso, è proprio così.
🩷 Rosa: dolcezza e delicatezza
Il prosciutto crudo non è rosso, è rosa. E il rosa, scrive la Heller, è il colore della tenerezza, della sensibilità, dell’affetto. È un colore rassicurante, che richiama sapori dolci e armoniosi. Il crudo steso con cura, si fonde con il resto senza sovrastarlo. È il lato delicato della pizza, quello che avvolge senza mai stancare.
🟠 Arancio: creatività e buonumore
Infine, il dettaglio che non ti aspetti: una fetta di arancia essiccata. Dorata, luminosa, profumata. L’arancione è il colore della gioia, della comunicazione, dell’allegria. È stimolante, ma senza aggressività. È il tocco che fa sorridere, che accende la curiosità, che rende questa pizza diversa da tutte le altre. Un tocco che non è lì solo per bellezza: richiama anche l’importanza dei contrasti, del gioco, della voglia di osare.
Una pizza che parla in tanti modi
La “pizza dei colori e delle emozioni” non è solo un piatto. È una pausa che ricarica, un momento da gustare con calma, con tutti i sensi. Perché il cibo, quando è fatto con attenzione, sa farsi notare, dire qualcosa, lasciare il segno.
Ogni pizza che esce dal nostro forno è preparata con attenzione: ingredienti scelti, abbinamenti pensati, rispetto per i tempi e soprattutto per chi si siede a tavola.
Colori veri, sapori diretti.
Vieni a provarla !!!!!
Cristian,
Don Pedro
Cucina trentina e pizza dal 1988
Tel: 04 65 70 20 41
https://www.pizzeriadonpedro.com/
Email: [email protected]
