Stai organizzando un’uscita alle Terme di Comano? Leggi prima questa storiella…
Ciao e ben trovato sul blog del Don Pedro. Oggi vogliamo raccontarti una storia.
E come tutte le storie si inizia con…
“C’era una volta, una famiglia con due bambini piccoli.
Uno dei due pargoletti si ammalò. Il medico di famiglia disse ai genitori che il tutto si sarebbe risolto con un corroborante e divertente weekend alle terme!
E quale posto migliore dove trascorrere un weekend se non alle Terme di Comano?
La famigliola fece le valige. Tutti insieme si diressero vero le Terme di Comano, con la speranza di poter migliorare le condizione del piccolo, nonché per trascorrere qualche giorno di vacanza, magari unito al divertimento e naturalmente alla ricerca del buon cibo!
Appunto, buon cibo!
Ma come fare per capire dove mangiare e mangiare… bene?
Non conoscevano il posto, non conoscevano i piatti tipici della zona…
Mentre i pensieri correvano ed il tempo scorreva, i genitori si accorgono che il bambino più piccolo era scomparso!
A questo punto, presi dal panico, iniziarono a cercarlo in largo e in lungo!
Il nostro piccolo protagonista, nel frattempo, per nulla spaventato ma sicuramente molto affamato, vede in lontananza una terrazzo pieno di tavoli, persone che mangiano, camerieri che vanno e vengono ed una scritta “Don Pedro”.
Si avvicina sempre di più, anche se un po’ titubante, ed inizia a guardare il tavoli.
Pasta fumante, pizze, carne, persone allegre intorno ai tavoli, famiglie.. tutto colpisce la sua attenzione. Tra tutte quelle pietanze ed i morsi della fame, una cosa in particolare attrae la sua attenzione ; delle piccole palline verdi… che cosa saranno chiede tra se e se?
Mentre è immerso nei suoi pensieri il suo fiume di emozioni è interrotto da un cameriere che lo nota da solo.
“Da dove vieni piccolino? Dove sono i tuoi genitori?” — chiede preoccupato il cameriere.
Il bambino sembra non sentire nemmeno le domande che gli vengono poste e porge lui una domanda a quel signore corpulento vestito di bianco e nero.
“Cosa sono quelle palline verdi?”
Il cameriere allora, lo fa sedere ad un tavolo e dopo aver chiesto nuovamente dove sono i suoi genitori, chiede al bambino se ha fame.
Il bambino racconta allora di essere ospite arrivato a Ponte Arche di essere alle Terme di Comano per delle cure, e di avere…. molta fame!
Il cameriere mentre si attiva per cercare i genitori e, nel mentre, fa preparare qualcosa per il piccolo ospite. Poi gli porta dei fogli di carta e dei colori.
Fortunatamente, poco dopo vengono rintracciati i genitori i quali si precipitano a recuperare il nostro piccolo esploratore solitario.
Dopo aver ringraziato il personale decidono di fermarsi a pranzo e per ingannare la breve attesa guardano il disegno del loro piccolo.
Ma che cosa avrà disegnato secondo voi il nostro piccolo protagonista?
Indovinato? Quelle strane palline verdi…
Erano gli “strangola preti” trentini!
Anche se il nome non promette niente di buono, in realtà sono una tipica pietanza trentina fatta con spinaci, pane raffermo ammorbidito con latte, e grana trentino.
Il tutto è amalgamato a mano da cui si ricavano gnocchi che vengono cotti per qualche minuto in acqua bollente. In seguito sono saltati in padella con burro e salvia trentina.
La morbidezza del burro e il profumo di salvia li rendono particolarmente apprezzati sia dai bimbi che dagli adulti.
Per finire la nostra storia una domanda? Secondo voi che cosa ha voluto da mangiare il nostro piccolo protagonista?
Esatto, il piatto preferito dai bambini: gli strangola preti trentini.
Adatti a tutti, grandi, piccini e… lieti fini 🙂
Vuoi assaggiare anche tu gli strangola preti preferiti dai bambini?
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Per te e per i tuoi bambini, un regalo dedicato!
Vi aspettiamo a braccia aperte!
Cristian.
Don Pedro
